Migranti a Ceggia

Pubblicata il 18/07/2015


Il 17 luglio, verso sera, il Prefetto di Venezia dott. Cuttaia ha telefonato al Sindaco preannunciando una visita personale la mattina del 18 per ispezionare nuovamente le ex basi militari presenti nel territorio comunale, ora in gestione all’Agenzia del Demanio.
Lo scopo era di valutare l’opportunità di usare le eventuali aree libere come superfici per l’istallazione di tende da adibire ad alloggio.
La visita ha nuovamente evidenziato ciò che era emerso durante la precedente visita effettuata dal viceprefetto dott. Cusumano: i luoghi non sono adatti ad alcun tipo di insediamento, sia per motivi igienici, sia per motivi strutturali.
La prospettiva di eventuali investimenti da parte del Ministero dell’Interno per la ristrutturazione del sito non è, allo stato dell’arte, una soluzione sensata, considerando la situazione globale e la necessità di bonifica prima di qualsiasi tipo di operazione, anche la semplice installazione di una tenda.
L’ispezione nei nostri territori era iniziata la mattina alle ore 10.00 a San Donà presso la ex Caserma Tombolan, si è spostata a Ceggia alle ore 11.30 ed è successivamente proseguita a Meolo.
A San Donà e a Ceggia la situazione igienica e strutturale si è dimostrata analoga e presumibilmente il prefetto ha trovato una identica situazione durante l’ispezione a Meolo, considerato che la base è “gemella” a quella di Ceggia per stato e tempo di abbandono.

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